Nuove istruzioni da parte di ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) per orientarsi con la documentazione necessaria per l’accesso al Superbonus 110%.
Il documento ricapitola la documentazione tecnica, da trasmettere a Enea e da conservare a cura del beneficiario; la documentazione amministrativa da conservare a cura del beneficiario; gli adempimenti ulteriori ai fini dell’opzione per la cessione del credito o sconto in fattura.
Documentazione tecnica da inviare ad ENEA
Nello specifico, è da inoltrare ad ENEA l’asseverazione (ovvero un certificato di perizia tecnica) redatta dal tecnico abilitato in accordo con il Decreto 6 agosto 2020 (Decreto Asseverazioni) trasmettendola attraverso il Portale SuperEcobonus 110%, assieme ad una serie di allegati, ovvero il vademecum APE “convenzionale” (Attestato di Prestazione Energetica) ante operam, quello post operam, la polizza assicurativa con massimale adeguato, le fatture delle spese sostenute e il computo metrico.
Documentazione tecnica del privato
Il soggetto beneficiario dovrà invece tenere con sé l’asseverazione completa degli allegati obbligatori redatta e firmata da un tecnico abilitato, ai sensi dell’art. 119, comma 13, punto “a” del decreto legge 34/2020, attestante il rispetto dei requisiti tecnici e della congruità dei costi e riportante i codici IDA (identificativo dell’Asseverazione generato in automatico dal Portale) e ASID (protocollo dell’asseverazione generata in automatico dal Portale, ovvero il codice da utilizzare per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate in caso di cessione del credito o sconto in fattura), più la stampa in originale della «Scheda Descrittiva» degli interventi, riportante il codice CPID (codice personale identificativo) assegnato dal Portale SuperEcobonus 110%, firmata dal tecnico abilitato e dal soggetto beneficiario.
Oltre a questo, copia della relazione tecnica, di cui all’art. 8 comma 1 del D.lgs. 192/05 e s.m.i. (ex Legge 10/91) o provvedimento regionale equivalente e l’APE (Attestato di Prestazione Energetica) di ogni singola unità immobiliare per cui si richiedono le detrazioni nello stato finale e con tutti i servizi energetici presenti nella situazione post intervento, in conformità al DM 26/06/2015 «Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici» (o legge regionale equivalente). Sono previsti inoltre documenti specifici nel caso di interventi sull’involucro opaco e trasparente, nel caso di interventi sugli impianti di climatizzazione invernale e nel caso di interventi riguardanti gli impianti.
Documentazione amministrativa
Il privato sarà inoltre tenuto a tenere: Titolo edilizio, ove richiesto, in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (SCIA, CILA ecc.); Delibera assembleare di approvazione di esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese nel caso di interventi riguardanti le parti comuni condominiali; Dichiarazione di consenso da parte del/la proprietario/a per i lavori effettuati dal detentore dell’immobile; Fatture relative alle spese sostenute ovvero certificazione delle somme corrisposte dal condomino per gli interventi sulle parti comuni; Ricevuta del bonifici «parlanti» bancari o postali; Stampa della e-mail ricevuta dall’ENEA contenente il codice ASID che costituisce ricevuta che l’asseverazione è stata trasmessa.
Documentazione APE e Calcolo semplificato del risparmio di energia
ENEA ha generato inoltre un vademecum apposito in merito agli APE “convenzionali” sovra citati, differenziando tra ante e post interventi e tra quelli “convenzionali” necessari e quelli “redatti” per compravendite e locazioni. È raccomandato inserire inoltre sul portale i valori indicativi per il risparmio di energia primaria non rinnovabile relativo a ciascun intervento, ricavabile grazie ad una serie di parametri relativi a due stati dell’edificio (gli stessi su cui si basa il salto di classe), ovvero pre e post intervento. Per quanto concerne il contributo del fotovoltaico, qualora presente, questo è scorporato, venendo conteggiato in termini di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.