Anche le Organizzazioni di volontariato, le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale e le Associazioni di promozione sociale potranno accedere ai benefici provenienti dal Superbonus.
L’Agenzia delle Entrate ammette il terzo settore
L’Agenzia delle Entrate ha infatti osservato come per Odv, Onlus e Aps sopra citate, tramite le risposte ad interpello pubblicate dall’amministrazione finanziaria numero 249, 250, 251 e 252, sia possibile applicare l’incentivo a immobili non residenziali, nonché ulteriori deroghe alle regole in materia di condomini, purché sia superato il tetto di due unità. Sostanzialmente l’unico requisito che potrebbe essere vincolante per gli enti del terzo settore è quello soggettivo, ovvero se le stesse rientrano o meno in una delle tre categorie che abbiamo citato ed individuate dalla legge.
Interpello 249; nessun limite catastale
Il primo interpello afferma che non esistono limiti per quanto concerne le categorie catastali eccetto le categorie A/1, A/8 e A/9, per cui sono ammessi gli immobili più comuni tra gli enti di volontariato, ovvero i collegi, i convitti, gli orfanotrofi e le caserme, rientranti nel B/1, scuole e laboratori, rientranti nel B/5, giacché «il beneficio spetta per tutti gli interventi agevolabili, indipendentemente dalla categoria catastale e dalla destinazione dell’immobile».
Interpello 250; il permesso per il terzo settore
Per le Onlus, le Odv e le Aps il Superbonus spetta «indipendentemente dalla circostanza che l’edificio sia o meno costituito in condominio e, pertanto, anche con riferimento ad interventi realizzati su edifici composti anche da più unità immobiliari», potendo difatti giovare di regole diverse rispetto a quelle ordinarie.
Interpello 251; escluse le Fondazioni di diritto privato
Una Fondazione che persegue scopi di utilità sociale e offre assistenza agli anziani e ai bisognosi non rientra tra i soggetti compresi nella lettera d-bis) del comma 9, dell’articolo 119 del decreto Rilancio. Per cui, una Fondazione di diritto privato che, in qualità di ente non commerciale, vorrebbe fruirne in occasione di interventi trainanti di risparmio energetico e riduzione del rischio sismico, da effettuare su un edificio di sua proprietà con più unità immobiliari non condominiali, non può accedere al 110 per cento.
Interpello 252: Fondazione Onlus
La Fondazione Onlus giova di un interpello separato, in cui si legge l’ammissione dell’ente al Superbonus riconoscendone il suo statuto differente rispetto a qualsiasi altra Fondazione di diritto privato in quanto trattasi di «organizzazione non lucrativa di utilità sociale rientrante tra i soggetti» ammessi dal Dl Rilancio.
Risoluzione 25; cucine
Un’ultima risoluzione invece, la 25/E, va a regolamentare le cucine, specificando che la cessione di cucina arredata inserita in una unità abitativa sarà scontata dell’Iva ordinaria, in quanto non accessoria all’operazione principale e non beneficiante di aliquote ridotte.