Il Comune di Dossena ha deciso di puntare in “profondità” per rilanciare il proprio appeal. Termine scelto non a caso, poiché alla base del nuovo progetto vincitore del bando Bellezz@ troviamo proprio il turismo minerario.
Il legame tra Dossena e le miniere
Il progetto ha potuto usufruire di un sostanzioso bacino d’investimento, grazie al finanziamento per 1 milione e 200.000 euro ottenuti dal bando “Belllezza@ – Recuperiamo i luoghi dimenticati”, nonché dai 350.000 euro provenienti da Regione Lombardia. Una scelta non casuale quella dell’investimento sulle cave, poiché l’area mineraria locale, utilizzata fin dal tempo degli etruschi che arrivarono con la loro influenza fino alla Val Brembana e dai romani (confermato da Plinio il Vecchio), fu utilizzata intensamente almeno fino al Cinquecento (come testimonia tra gli altri la presenza di Leonardo da Vinci che studiò il sistema estrattivo locale e i commerci tra veneziani e Grigioni) lungo l’asse della Via Mercatorum, grazie alla presenza di miniere di ferro, calamina, galena e soprattutto di fluorite, utile nell’industria della ceramica, del vetro e degli antiruggine, che le rese nuovamente strategiche dall’Ottocento fino al 1981.
I lavori
L’area interessata dagli interventi è quella di Paglio, specie i sotterranei Sandri, Morra e il livello intermedio. La ristrutturazione dei fabbricati annessi al complesso minerario (che saranno adibiti a museo), del sentiero di accesso all’area nonché una parte dei livelli sotterranei sono già stati completati, pari ad oltre il 75% dei lavori complessivi. Tra questi è compresa anche la ristrutturazione dell’ex Municipio, oltre alla realizzazione del Parco Avventura. Restano invece da completare i lavori per il recupero dei livelli sotterranei del complesso minerario, volti ad istituire un percorso visitabile turistico assieme ad un’apposita area didattica attrezzata nel sottosuolo.
Il commento del sindaco
Il sindaco, Fabio Bonzi, ha dichiarato: «L’intervento di ristrutturazione dell’ex Municipio, dove vi sarà anche una parte di museo delle miniere, è oramai praticamente concluso. E anche i lavori di ristrutturazione dei fabbricati dell’ex complesso minerario, strutture in cui verranno allestite un piccolo museo minerario locale e spazi per la gestione, accoglienza e servizi al visitatore, sono terminati». Il primo cittadino ha aggiunto inoltre che «i lavori di realizzazione del Parco Avventura sono terminati e siamo in attesa dei sopralluoghi per i collaudi: si passerà sopra un paio di grotte naturali, ci saranno un piccolo ponte tibetano, carrucole e scalette fisse. È stata completata anche la sistemazione dell’anello completo delle visite in miniera, al piano Morra è già stata completata anche l’illuminazione e mancano ormai solo i lavori agli imbocchi. A breve verranno appaltati e inizieranno i lavori necessari alla sistemazione della strada di accesso delle miniere e verranno acquistati gli allestimenti della sala al piano inferiore della miniera dove verrà allestita una piccola sala conferenza».
La mission e la collaborazione
In ultimo saranno necessari alcuni collaudi da parte di aziende private e istituzioni di competenza per la sicurezza, ma si avvicina la conclusione di un sogno «iniziato 5 anni fa e che sembrava non avverarsi mai» «E poi come per magia – prosegue Bonzi – grazie a tantissime persone, volontari, geologi e ingegneri, il sogno inizia a trasformarsi in realtà. Luoghi bui si illuminano, nuovi spazi si riaprono al mondo, nuove avventure ci aspettano». Affianco al sindaco anche Briane srl, che con la sua competenza ha offerto tutto il supporto nella realizzazione del progetto, confermando la sua mission di aiutare le autorità locali nel valorizzare il proprio patrimonio naturale e artistico con soluzioni ecosostenibili ed efficienti. Anche a Dossena infatti Briane affianca l’Amministrazione comunale nello sviluppo dei progetti contenuti nel Piano di Sviluppo Locale predisposto dal Comune guidato da Fabio Bonzi.