Briane e la digitalizzazione, il supporto alla tutela culturale all’implemento dei servizi digitali. La municipalità di Trescore Balneario potrà realizzare un’attività di tutela preventiva e promozione del patrimonio della cappella Suardi grazie alla tecnologia del Digital Twins. Il Digital Twins permette infatti una clonazione virtuale del capolavoro rinascimentale di Lorenzo Lotto.
Diviene così possibile “camminare” in una stanza virtuale senza ritrovarsi fisicamente nella stessa. Il “gemello digitale” è, infatti, un sistema di rappresentazione di una entità fisica in grado di formarne una replica. Oggetto dell’intervento è l’importantissimo ciclo di affreschi realizzati da Lorenzo Lotto nella cappella della famiglia Suardi. A quindici chilometri da Bergamo, Trescore Balneario vanta una storia che risale all’epoca romana, tuttavia il periodo di maggior crescita della municipalità fu sotto il controllo della famiglia Suardi, i cui esponenti nel corso dei secoli arrivarono a ricoprire cariche rilevanti a Milano, Mantova, Genova, Venezia e Napoli. I conti Suardi furono signori di Trescore, che nobilitarono costruendo una villa patrizia, caratterizzata dai meravigliosi affreschi della cappella di famiglia. Situato all’interno della villa, l’edificio religioso fu costruito dai cugini Giovan Battista e Maffeo Suardi, che vollero così dedicarla alle Sante Barbara e Brigida. I conti commissionarono nel 1523 la cappella a Lorenzo Lotto (Venezia 1480-Loreto 1557), celebre autore del rinascimento veneziano. Il pittore veneto, infatti, lavorò prevalentemente nel bergamasco e nelle Marche, a causa della serrata concorrenza sulla città lagunare degli artisti Tiziano, Tintoretto e Veronese. Sebbene per i committenti la priorità fosse dettata dallo spirito devozionale, dovuta alle previsioni del passaggio dei lanzichenecchi e di fenomeni alluvionali, l’opera presenta una ricca collezione di riferimenti sacri, alchemici ed esoterici.
Grazie al digital twins sarà possibile ottenere una copia digitale perfettamente fedele all’originale, un vero e proprio restauro preventivo 3D. Come già realizzato, ad esempio, per l’oratorio di San Giorgio, edificio patrimonio Unesco situato in piazza del Santo a Padova, grazie alla Veneranda Arca di S. Antonio. In questo caso l’oratorio gemello è stato realizzato utilizzando metodologie e tecnologie d’avanguardia ad alta precisione proprie del Geomapping 3D. Attraverso l’uso combinato di tecnologie della fotogrammetria digitale ad alta definizione e della rilevazione laser scanner, sono state ricavate le cosiddette “nuvole di punti” – oltre 300.000.000 i punti georeferenziati – con la restituzione di un modello digitale che riproduce fedelmente tutte le informazioni dell’Oratorio e consente di accedere ad ogni singolo dettaglio navigando al suo interno. Nella sua forma digitale, l’Oratorio diventa una costruzione che è possibile “smontare” e “riassemblare”, mantenendone allo stesso tempo immutata la sua identità. Questo consente di comprendere la sua concezione originaria, e le sue modificazioni storiche, valutando anche in prospettiva eventuali rischi dati dagli agenti atmosferici e dallo scorrere del tempo e consentendo, grazie ai dati messi a disposizione, un intervento tempestivo e puntuale, anche durante futuri ed eventuali lavori di restauro.